
L'affare è chiuso: via libera per Vlahovic al Milan - Futsalnews24.com (screen Youtube)
Nella stagione appena conclusa, la Juventus ha vissuto momenti altalenanti sotto la guida prima di Thiago Motta e poi di Igor Tudor, riuscendo in extremis a strappare a fatica un piazzamento in Champions League.
Tra le poche certezze di questa annata turbolenta c’è stata la deludente stagione di Dusan Vlahovic. Acquistato per circa 80 milioni dalla Fiorentina con grandi aspettative, il centravanti serbo non ha ripetuto le prestazioni né le reti mostrate in viola, deludendo i tifosi bianconeri e complicando il suo futuro alla Juventus. Dopo un inizio promettente, la parabola discendente di Vlahovic è diventata evidente: il suo apporto offensivo è calato drasticamente, così come la sua confidenza in area di rigore. Su di lui ha pesato anche la mancanza di continuità e l’incapacità di incidere nei momenti decisivi, in contrasto con l’investimento milionario fatto dalla Juventus.
Il futuro di Vlahovic appare sempre più lontano da Torino, con le onde del calciomercato che lo portano dritto verso il Milan, dove ritroverebbe una figura familiare: Max Allegri, con cui aveva vissuto tappe importanti in bianconero. Il possibile trasferimento rappresenta una chance di rilancio per il giocatore, che potrebbe rigenerarsi sotto la guida del tecnico livornese, capace di valorizzarne le qualità in campo.
Theo Hernandez all’Al‑Hilal: ecco i soldi per Vlahovic
La svolta sul fronte mercato per il Milan potrebbe arrivare dall’uscita di Theo Hernandez. Dopo giorni di tira e molla, il laterale sinistro ha deciso di accettare la super offerta dell’Al‑Hilal, che metterà sul piatto circa 25 milioni più bonus, portando il totale verso i 30 milioni. Un tesoretto importante, che il club rossonero potrebbe reinvestire immediatamente. Il primo nome nella lista di Tare e Allegri è proprio Dusan Vlahovic, individuato come il rinforzo ideale per affiancare Santi Gimenez in attacco. Il serbo troverebbe nel Milan la possibilità di recuperare smalto e fiducia, soprattutto con il tecnico che lo conosce bene e crede nei suoi numeri.

L’opzione, dunque, assume contorni concreti: i 30 milioni incassati da Theo offrirebbero cifre adeguate anche senza forzare il fair play finanziario. Nonostante l’attenzione del club resti alta anche su contesti alternativi – con la priorità ancora sul centrocampo – il nuovo capitolo della trattativa per Vlahovic sarebbe stimolato dall’iniezione di liquidità generata dalla cessione del francese, ma poi ci sarà da affrontare il nodo ingaggio. Attualmente il serbo guadagna cifre fuori portata per il monte ingaggi a Milanello (12 milioni) e se davvero Vlahovic vorrà cambiare aria, bisognerà trovare un compromesso.