
Leao spaventa Allegri, il Milan ora trema (Instagram Leao) - Futsalnews24.com
La nuova era rossonera è iniziata, ma Rafael Leao mette in guardia il nuovo tecnico Allegri: Milan sotto pressione
Primo test andato per il nuovo Milan targato Massimiliano Allegri: i rossoneri hanno affrontato l’Arsenal a Singapore per la prima sfida della tournée estiva del club in Asia. Prima amichevole e primo ko stagionale: i Gunners hanno avuto la meglio, vincendo per 1-0, grazie alla rete di Saka.
Dopo l’ultima disastrosa stagione, il Milan deve tornare alla vittoria e far sognare i propri tifosi, ancora troppo amareggiati a seguito di un campionato fallimentare, in cui non è bastata neanche la vittoria della Supercoppa Italiana contro l’Inter. E su questo Rafael Leao avverte il nuovo mister: l’obiettivo della prossima stagione è vincere.
Milan, Leao avvisa Allegri sul futuro: le richieste spaventano il tecnico
“L’impatto con Allegri è stato molto positivo e sono contento di avere un allenatore con esperienza al Milan, uno che qui ha già vinto ed è stato campione. […] Alla squadra dà tanto e sono convinto che possa aiutare anche me a disputare una bella stagione. Mi parla parecchio e a volte in campo urla, ma può dare parecchio sia a me sia agli altri. Ho buone sensazioni“, ha detto il numero dieci rossonero ai microfoni della Gazzetta.it direttamente da Singapore, teatro della tournée estiva dei rossoneri.

“Per me giocare con questa maglia è un sogno dal primo giorno che sono arrivato a Milano. E dal primo giorno mi è sempre stato chiesto di vincere. Ogni anno… Il Milan merita di fare una bella stagione e bisogna iniziare al meglio il campionato per chiudere alla fine tra le prime quattro. Se la squadra funziona bene, per i singoli è più facile. Lo scudetto? Siamo il Milan e, ripeto, bisogna iniziare a vincere ogni partita. Fin dalla prima“, sottolinea Leao al suo settimo anno a Milano.
La mancata qualificazione alle competizioni europee può rappresentare una possibilità in più per un Milan che dovrà concentrare tutte le proprie energie solo in due competizioni – Campionato e Coppa Italia – sfruttando un solo impegno settimanale a suo vantaggio. Una consapevolezza che sia il mister che la squadra hanno: il Diavolo deve necessariamente tornare ad essere competitivo prima sul fronte nazionale, poi europeo.
Il numero 10 rossonero ha le idee chiare sul futuro. Dal canto suo, Allegri è pronto ad una sfida in cui non sono ammessi errori, e in cui il Milan è chiamato a puntare in alto con ambizione e determinazione, elementi che hanno d sempre contraddistinto la sua storia.