
Purtroppo la notizia drammatica è ufficiale (www.futsalnews24.com)
Purtroppo, brutte notizie per un campione in particolare: a soli 36 anni ha perso la vita, e il suo vuoto è davvero incolmabile.
Purtroppo, quando certe notizie risuonano, è davvero difficile accettarle. La perdita di una o più vite umane è sempre dolorosa, a maggior ragione quando si tratta di una persona tanto giovane come in questo caso.
Non c’è più, infatti, un uomo di 36 anni. Noto agli occhi di molti per le sue qualità che lo hanno portato a dedicarsi tantissimo allo sport nel corso della sua vita privata e professionale, il suo vuoto sarà certamente incolmabile: ecco chi purtroppo ha perso la vita e com’è avvenuto il drammatico evento.
Perde la vita a 36 anni: notizia terribile
Inevitabilmente, questa news ha scosso profondamente lo sport italiano. Matteo Piazzetta non c’è più. Scomparso un giovane pallavolista molto amato e apprezzato. Ha perso la vita a causa di una malattia che lo ha colpito improvvisamente, con tutte le persone che lo conoscevano che sentiranno fortemente la sua mancanza d’ora in avanti. Viene ricordato per le sue qualità sportive e anche per la sua umanità e gentilezza, caratteristiche sempre più rare e che mai lasciano indifferenti.

Originario di Mel di Borgo Valbelluna in Provincia di Belluno, era rinomato per le sue importanti qualità tecniche e fisiche, tanto che nel mondo della pallavolo veniva considerato come un vero e proprio campione. La sua carriera è stata bruscamente interrotta a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute repentino e rapido, e il 29 maggio 2025 purtroppo ha perso la vita. Non poteva mancare il ricordo di tutta la comunità sportiva, ma anche del Belluno Volley. Come abbiamo detto a inizio articolo, non era famoso solo per le sue prestazioni in campo, ma anche per le invidiabili qualità umane che lo contraddistinguevano dentro e fuori dal campo.
Oltre alla pallavolo, che sicuramente è stata la sua più grande passione, Matteo Piazzetta prediligeva anche la fotografia e l’arte, ambiti nei quali probabilmente si rifugiava quando non era impegnato nelle competizioni sportive in cui prendeva parte. Anche questi dettagli lo rendevano una persona unica, un essere umano dotato di una sensibilità difficilmente copiabile e un atleta capace di lasciare il segno in ogni singola partita disputata. Questo e molto altro è stato Matteo Piazzetta, che continuerà a vivere nei ricordi di chi lo ha conosciuto e nel cuore di chi lo ha amato, malgrado fragilità e debolezze che a volte, purtroppo, fanno terminare una vita troppo presto.