
Non solo Kolo Muani dal PSG per la Juve (Foto FB @juventus - futsalnews24.com)
La Juve è pronta a ricostruire: dopo una stagione deludente, si lavora per rifondare con nomi forti e idee chiare.
Doveva essere l’anno della rinascita, il primo passo concreto verso un progetto duraturo, con basi solide e ambizioni ritrovate. E invece, la Juventus si è ritrovata ancora una volta a fare i conti con una stagione piena di ombre, senza mai davvero convincere né in campo né fuori.
I tifosi si aspettavano di più, molto di più. E la società, evidentemente, lo ha capito. Infatti, il clima che si respira adesso a Torino è completamente diverso. Si parla di cambiamento, ma non solo a parole: sono i fatti a dare forma a una nuova Juventus, che vuole davvero tornare a essere grande.
Ecco chi arriva alla Juve dal PSG
C’è una nuova dirigenza che prende forma, con figure chiave messe nei ruoli che contano. Alcuni nomi appartengono già al passato e sono ormai fuori dal progetto. Si stanno inserendo profili di spessore. Con l’arrivo imminente di Damien Comolli e il ritorno di Giorgio Chiellini in un ruolo da dirigente, il club sta cercando di costruire una struttura che abbia competenza, visione e capacità di leggere il calcio moderno. L’idea è chiara: servono uomini che conoscano il DNA Juventus, ma anche il calcio europeo. E da qui parte una rivoluzione silenziosa ma profonda.

Ma non finisce qui. Perché mentre tutti guardavano al PSG pensando a Kolo Muani, l’attaccante francese da tempo nei radar bianconeri, è spuntato fuori un nome che nessuno si aspettava. E non parliamo di un calciatore, ma di una figura che potrebbe diventare centrale nella riorganizzazione tecnica. La Juventus è infatti ancora alla ricerca di un Direttore Sportivo e di un capo osservatore, e tra i profili sondati con maggiore insistenza c’è quello di Pasquale Sensibile.
Un nome che, per chi conosce bene l’ambiente juventino, non suona affatto nuovo. Sensibile ha già lavorato alla Juve tra il 2006 e il 2008, in quel periodo di ricostruzione post-Calciopoli, e ironia della sorte tra i giocatori che aveva modo di osservare da vicino c’era proprio Giorgio Chiellini. Oggi, invece, i due potrebbero ritrovarsi dalla stessa parte della scrivania. Sensibile, attualmente collaboratore di Luis Campos al Paris Saint-Germain campione d’Europa, è una figura molto stimata nel panorama internazionale. Lavora nell’ombra, ma con risultati evidenti.
Sta bene a Parigi, questo è fuori discussione, ma di fronte a una chiamata da Torino, tutto potrebbe cambiare. Il legame con la Juventus esiste, è reale, e potrebbe essere riattivato proprio in questo momento cruciale. Perché se c’è un club che ha bisogno di competenza vera per ripartire, quella è proprio la Juve. E stavolta sembra che la lezione sia stata imparata.