
Spunta l'idea per la porta del MIlan, chi sostituirà Maignan (Foto IG @magicmikemaignan - futsalnews24.com)
Il Milan riparte da Massimiliano Allegri ma deve fare i conti con il mercato e la sostenibilità. Arriva l’idea per la porta.
Dopo una stagione che ha lasciato più delusioni che certezze, il Milan ha deciso di cambiare rotta. Non si parla solo di nomi o schemi, ma di mentalità. E infatti, per segnare un nuovo inizio, la società ha scelto un allenatore che non ama i compromessi: Massimiliano Allegri.
Uno che, se accetta, è perché ha ricevuto garanzie. Perché non si torna a San Siro – soprattutto dopo il tipo di esperienza vissuta alla Juventus – solo per galleggiare a metà classifica o fare da comparsa. No, Allegri vuole vincere. O almeno, provarci con una squadra credibile.
Chi prende in porta il Milan e perché
Il punto è che costruire una squadra vera, in questo momento storico, è tutto tranne che semplice. Il Milan deve tenere insieme ambizione e sostenibilità, progetto tecnico e conti in ordine. E questo significa anche dover rinunciare a qualche pezzo pregiato. La prima cessione pesante è già andata in porto, quella di Tijjani Reijnders al Manchester City. Un addio che fa discutere, perché lo stesso Reijnders era stato uno dei pochi a salvarsi nell’ultima stagione. Però, di fronte a certe offerte, resistere è complicato. E ora tutti gli occhi sono puntati su Theo Hernandez, altro big in bilico, che continua a mandare segnali contrastanti sul suo futuro.

Intanto, tra le tante voci di mercato, prende sempre più corpo una possibile operazione tra portieri. Mike Maignan è da tempo nel mirino del Chelsea, e i Blues non sembrano intenzionati a mollare la presa. Anzi, per provare a convincere il Milan, starebbero valutando l’inserimento di una contropartita tecnica nella trattativa. Il nome che circola con insistenza è quello di Djordje Petrovic, estremo difensore serbo che ha fatto molto bene in prestito allo Strasburgo. Classe ’99, riflessi pronti e una sicurezza tra i pali che ha impressionato in Ligue 1, Petrovic potrebbe rappresentare una soluzione credibile per sostituire Maignan senza andare a spendere una fortuna.
Il Chelsea, va detto, ha un’abbondanza evidente nel ruolo e prima o poi dovrà sfoltire. Anche per questo, la pista che porta a Petrovic è diventata più concreta. Ma resta da capire se davvero il Milan voglia privarsi del suo numero uno in un’estate in cui già si prevede una mini-rivoluzione. Perché cedere Maignan – al di là dell’incasso – significherebbe anche rinunciare a uno dei leader dello spogliatoio, uno che ha tenuto in piedi la baracca in più di un’occasione.
Però, si sa, ogni nuovo progetto richiede scelte forti. E con Allegri al comando, il Milan non potrà permettersi ambiguità o mezze misure. Serve chiarezza, serve visione. E soprattutto, servono giocatori pronti a stare dentro un’idea precisa di squadra. Il tempo delle scommesse è finito.