Scoppia a piangere in campo, ammissione straziente: “Un incubo”

L’emozione ha avuto la meglio sull’orgoglio. Il noto calciatore è scoppiato a piangere in campo, ecco per quale motivo. 

L’emozione in campo, l’adrenalina, i momenti di sconforto quando la partita prende una piega che non ci saremmo aspettati. Gli atleti agonisti sanno bene che, a volte, le lacrime escono da sole durante una partita di calcio. Famosi i casi di calciatori di tutte le età e origini che sono scoppiati a piangere in campo, dando sfogo alle loro emozioni dopo un match particolarmente duro o intenso.

A volte però, anche gli eventi esterni al campo possono portare un giocatore a perdere la calma e la compostezza davanti ai tifosi, scene che non è bello vedere ma che fanno parte dello sport e della natura dell’essere umano. Vedere il loro beniamino in lacrime davanti a tutti avrà sicuramente influenzato l’umore dei tifosi di una nota squadra che adesso, fa i conti con quanto è successo.

Proprio un evento avvenuto fuori dal campo ma strettamente legato al mondo del calcio ha portato un noto campione a sfogarsi in campo, parlando di un vero e proprio incubo. E’ successo poco tempo fa, durante una partita ufficiale di campionato che è stata segnata da questo evento ma per capire le ragioni dietro il pianto, serve un piccolo passo indietro all’evento che ha scatenato tutto.

Lacrime in campo, il motivo

Lucas Paquetà è un nome noto in Italia, dato che ha giocato nel Milan dal 2019 al 2020 segnando anche una rete in circa trenta presenze. Il calciatore ad oggi, milita nel West Ham in Premier League ma non sta passando un periodo felice. Infatti, c’è una vera e propria indagine aperta su di lui. L’accusa è la più classica, per un calciatore nell’epoca moderna.

Stando ad un’indagine portata avanti dalla Football Association, Paquetà sarebbe sospettato di aver favorito delle scommesse illecite facendosi ammonire a bella posta in almeno quattro occasioni. Accuse, ovviamente, tutte da confermare ma che hanno sicuramente influito pesantemente sul morale e sull’umore del calciatore che ha manifestato il suo sconforto.

Sono ben due anni che il caso continua e Paquetà durante l’ultimo match con il Tottenham Hotspur è stato nuovamente ammonito, scoppiando a piangere poco dopo e tentando anche di avere un colloquio con l’arbitro al punto da uscire dal campo sostituito dal coach pochi minuti dopo. Sua moglie ha commentato così l’accaduto: “Viviamo questo incubo da due anni e lui è sempre forte… ha sempre avuto in testa che si sarebbe difeso solo al momento giusto e nel posto giusto! Non c’è niente contro di lui.” Lo stress, insomma, sta avendo il suo peso sul campione. Ingiustamente, stando alla moglie.