Sì allo scambio: il Milan ha il nuovo bomber

Con Allegri in panchina il Milan si muove con decisione sul mercato: lo scambio all’orizzonte può essere la prima svolta.

L’arrivo di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan non è affatto una scelta di transizione. Anzi, è la mossa di un club che vuole tornare subito grande, senza perdere tempo e senza fare da spettatore nel prossimo campionato.

Il messaggio è chiaro: basta accontentarsi, basta vivacchiare nei piazzamenti. Il Milan vuole tornare a competere fino in fondo per lo scudetto e non si nasconde. Infatti, non appena è stato ufficializzato il ritorno di Max, le voci di mercato hanno cominciato a intensificarsi in modo quasi automatico.

Milan: ecco il bomber, chi ci guadagna

Allegri, piaccia o no, è uno di quegli allenatori che quando arrivano alzano immediatamente il livello delle aspettative. È pragmatico, sa gestire le pressioni, e soprattutto ha bisogno di una rosa che risponda alle sue idee. Per questo in casa Milan si sta già ragionando su come rinforzare il reparto offensivo, che negli ultimi anni ha vissuto di fiammate, ma è mancato nei momenti decisivi. Il nome che sta circolando con sempre più insistenza è quello di Artem Dovbyk, il centravanti ucraino che ha fatto benissimo con il Girona.

C’è però un dettaglio interessante che potrebbe cambiare tutto: uno scambio. Dovbyk al Milan, Santiago Gimenez all’Atalanta. Una voce di mercato che sta prendendo piede e che divide gli addetti ai lavori. Tra chi ne ha parlato con grande chiarezza c’è Giuseppe Pancaro, ex calciatore e tecnico, intervenuto ai microfoni di TMW Radio. “Fossi il Milan lo farei, fossi in Dovbyk non lo farei perché tutti gli attaccanti con Gasperini hanno fatto bene”, ha detto senza troppi giri di parole.

Una frase che fa riflettere, perché evidenzia due punti cruciali. Da un lato, l’occasione per il Milan di assicurarsi un attaccante con numeri importanti e in crescita. Dall’altro, il rischio per il giocatore di lasciare un contesto – come quello dell’Atalanta di Gasperini – dove gli attaccanti spesso si esaltano.

In ogni caso, è evidente che il Milan stia muovendo i primi passi di un mercato molto più aggressivo rispetto al passato. E questo non può che essere il riflesso della nuova direzione intrapresa con Allegri. Il tecnico livornese è arrivato con un obiettivo preciso: riportare la squadra a vincere, e per farlo ha bisogno di certezze. Una su tutte, un centravanti che garantisca gol e presenza costante.

Lo scambio Dovbyk-Gimenez potrebbe essere il primo vero segnale in questa direzione. Non una rivoluzione, ma un aggiustamento preciso e ambizioso, come piacciono ad Allegri. E come serve al Milan per tornare dove vuole stare: in alto, dove si lotta davvero per qualcosa.