
Sinner-Djokovic non è finita, scoppia lo scandalo al Roland Garros - Futsalnews24.com (Screen YouTube Roland Garros)
La semifinale del Roland Garros tra Jannik Sinner e Novak Djokovic, vinta dall’italiano, ha avuto uno strascico polemico: cosa è successo.
Jannik Sinner ha battuto Novak Djokovic in tre set (6-4 7-5 7-6) e ha ottenuto così l’accesso alla sua prima finale al Roland Garros. Ancora una volta il numero 1 al mondo si troverà di fronte Carlos Alcaraz, esattamente come avvenuto qualche settimana fa agli Internazionali BNL d’Italia a Roma. In quell’occasione l’ha spuntata lo spagnolo, anche se l’italiano veniva da tre mesi di stop forzato a causa della vicenda Clostebol e la sua forma fisica non poteva essere al meglio.
Stavolta Sinner ha la grande occasione di prendersi la rivincita sul numero 2 della classifica ATP. Nel match contro Nole il 23enne di San Candido ha mostrato un’ottima condizione, sia fisica che mentale, nonostante l’ottima partita giocata da uno straordinario Djokovic. Al termine della sfida Jannik ha pronunciato parole di grande rispetto nei confronti del campionissimo serbo, vincitore di 24 tornei del Grande Slam e tre volte trionfatore a Parigi.
“Un’occasione speciale per me affrontare Djokovic qui – ha detto il campione italiano – Ho dovuto giocare il mio miglior tennis, gestire situazioni complicate. Lui è un modello per me e per i giovani, siamo fortunati a vederlo giocare ancora a questo livello, gli auguro il meglio per il futuro di questa stagione“.
Sinner-Djokovic: che scandalo, tifosi su tutte le furie
Tuttavia proprio il match tra Jannik Sinner e Novak Djokovic ha fatto scattare una polemica social. Lacoste, uno dei principali sponsor del 38enne di Belgrado, ha infatti pubblicato un’immagine che ha fatto arrabbiare non poco tutti i fan del numero 1 al mondo. Il brand, che si occupa del look tennistico di Nole, ha postato sul proprio profilo ufficiale X l’immagine di una testa di profilo con all’interno del cervello il nome di Djokovic, la bandiera serba e la foto del serbo.

Fin qui tutto normale, se non fosse che Lacoste ha aggiunto solo la bandiera italiana per indicare l’avversario di Djokovic: niente nome né tantomeno la foto del fenomeno altoatesino. Una scelta che ha mandato su tutte le furie tanti ‘Carota Boys’, che hanno chiesto più rispetto per Jannik Sinner: i fan di Djokovic hanno invece preso le difese di Lacoste.
Probabilmente il celebre marchio francese non ha voluto dare visibilità allo sponsor dell’italiano, ma è una giustificazione che non basta comunque a placare l’ira dei tifosi di Sinner.