
Sinner ha vinto il Roland Garros: annuncio a sorpresa - Futsalnews24.com (screen Youtube)
Una finale epica, una battaglia sportiva destinata a entrare nella storia del tennis. Il Roland Garros 2025 ha consegnato al mondo un match irripetibile, uno scontro tra titani in cui Carlos Alcaraz ha avuto la meglio su Jannik Sinner dopo 5 ore e 29 minuti di puro spettacolo.
Una sfida che ha lasciato col fiato sospeso milioni di appassionati e che ha visto l’azzurro avanti di due set prima della rimonta, magistrale, dello spagnolo. Sinner aveva in mano la partita, e anche il torneo, quando nel quarto set si è trovato avanti 5-3 e ha avuto a disposizione ben tre match point. Ma il tennis, si sa, è lo sport dell’imprevedibile. Alcaraz li ha annullati con coraggio, lucidità e talento, ribaltando l’inerzia e portando il match fino al super tie-break del quinto set, vinto per 10-2. Un verdetto duro per l’altoatesino, che però non ridimensiona minimamente la sua grandezza.
Anzi, nonostante la sconfitta, Sinner ha rafforzato la propria posizione in vetta al ranking ATP. Alcaraz, infatti, difendeva i 2000 punti della vittoria dello scorso anno, mentre Jannik ne ha guadagnati, confermandosi numero uno al mondo e allungando il proprio vantaggio. Un dettaglio che non consola del tutto, ma che testimonia una continuità di rendimento impressionante, capace di proiettare l’azzurro tra i grandi del tennis moderno.
Federer incorona Sinner, Alcaraz e il tennis: “Tre vincitori oggi a Parigi”
In una domenica già destinata a essere ricordata, a impreziosire il tutto è arrivato anche il tributo di Roger Federer. Il campionissimo svizzero, solitamente sobrio nei commenti pubblici, ha voluto omaggiare i due protagonisti della finale con un messaggio semplice ma potentissimo, pubblicato su Instagram: “Ci sono stati 3 vincitori oggi a Parigi: Alcaraz, Sinner e il bellissimo gioco del tennis. Che partita”. Parole accompagnate da due fotografie significative. La prima ritrae Roger Federer con un giovanissimo Carlos Alcaraz, la seconda è una vecchia immagine del 2019, quando lo svizzero si allenò con Jannik Sinner, allora ancora poco più che un talento in erba. Un gesto che ha il sapore del riconoscimento generazionale: il re che benedice i suoi eredi, quelli che oggi si contendono la corona del tennis mondiale.

Federer non ha semplicemente celebrato i due finalisti, ma ha dato voce a un sentimento condiviso da chiunque abbia assistito a quella finale: il vero vincitore è stato anche e soprattutto il tennis. E se a Parigi ha vinto Alcaraz, con merito e cuore, il percorso di Sinner continua a impressionare per maturità, tecnica e carattere. L’Italia ha un numero uno che non solo mantiene il primato mondiale, ma continua a guadagnare rispetto, stima e tifosi in ogni angolo del pianeta.