Sinner sconvolge il Roland Garros: si rimane senza parole

Jannik Sinner continua la sua corsa al Roland Garros, ma stupisce tutti con un gesto che lascia davvero senza parole.

Quando pensi di aver visto tutto, arriva Jannik Sinner e ti spiazza. Non si tratta solo del risultato, della vittoria in sé, ma di qualcosa di più profondo, quasi inaspettato. Chi lo segue da tempo sa che non è tipo da sceneggiate o eccessi, ma stavolta ha fatto qualcosa che ha lasciato a bocca aperta pubblico, addetti ai lavori e anche alcuni ex grandi del tennis.

Un momento che, nel bel mezzo della tensione del Roland Garros, ha fatto breccia nel cuore degli appassionati. Nessuno se lo aspettava, eppure è successo. E adesso se ne parla ovunque. Un ex campione, oggi commentatore, non ha potuto fare a meno di notarlo e condividerlo con tutti.

Jannik Sinner plateale da fondo campo

Jannik continua il suo cammino a Parigi con quella tranquillità che ormai è diventata la sua firma, però dietro quella calma glaciale si nasconde una determinazione feroce, quasi primordiale. Non è solo talento, è fame vera. E chi lo osserva da vicino inizia ad accorgersene, giorno dopo giorno, colpo dopo colpo. Una dimostrazione di forza mentale, oltre che tecnica, che non passa inosservata. E non è passata inosservata nemmeno a uno che di tennis ne ha masticato parecchio.

Stiamo parlando di Mats Wilander. L’ex numero uno del mondo e oggi volto noto del commento sportivo non ha mai nascosto la sua stima per Sinner, ma in questi giorni ha alzato ulteriormente il tono. Non solo parole di apprezzamento, ma una vera e propria dichiarazione d’ammirazione. “Posso dire che sono rimasto senza parole? Perché è incredibile come gioca. Letteralmente non aspetta che la palla vada da nessuna parte. Vuole prenderla il prima possibile su entrambi i lati, soprattutto sul rovescio. Non ho mai visto nessuno così aggressivo da fondocampo,” ha detto Wilander con uno stupore quasi fanciullesco.

Una lettura lucida, che conferma ciò che tanti iniziano a pensare: Jannik Sinner è entrato in una nuova dimensione. Quella dei grandi veri. Non solo per i colpi vincenti o per il ranking che ormai lo vede tra i migliori, ma per l’atteggiamento, per la presenza scenica che porta in campo. È uno che non aspetta, che non subisce. È lui a dettare il ritmo, a decidere quando si gioca e come si gioca. E farlo sulla terra di Parigi, con questa autorità, non è da tutti.

Senza ombra di dubbio, il suo Roland Garros sta diventando sempre più interessante. Ogni match è un tassello in più di una crescita che sembra inarrestabile. Ma quello che colpisce davvero è che, nonostante tutto questo, Sinner resta fedele a sé stesso. Parla poco, lavora tanto, e quando è il momento giusto, lascia parlare la racchetta. E a giudicare da quello che si è visto, ha ancora molto da dire.