
Torino-Inter inguaia Inzaghi: l'accusa è pesantissima - Futsalnews24.com (Screen YouTube Sky)
Il successo di Torino ha riportato l’Inter a un solo punto dal Napoli, ma l’accusa post-partita rivolta a Inzaghi è davvero molto pesante.
L’Inter si è riportata a meno uno dal Napoli e ora sogna di conquistare anche lo scudetto. Mancano 180 minuti alla fine del torneo e la distanza tra partenopei e nerazzurri si è ridotta a una sola lunghezza. Tutto merito del Genoa, che pur non avendo più nulla da chiedere al campionato ha pienamente onorato l’impegno, imponendo al Napoli un pari (2-2) che complica la corsa tricolore degli uomini di Conte.

Poco prima l’Inter aveva svolto in pieno il suo dovere espugnando lo Stadio Olimpico Grande Torino: 2-0 ai granata di Vanoli grazie alle reti di Zalewski e Asllani (su rigore). Una vittoria pesante, quella della Beneamata, perché arrivata anche con tante alternative in campo. Simone Inzaghi ha fatto riposare molti giocatori dopo le fatiche dell’epica semifinale vinta con il Barcellona, che ha spianato ai nerazzurri la strada alla finalissima di Monaco contro il PSG.
Nonostante ciò, il tecnico piacentino ha ottenuto le risposte giuste da tutti gli uomini scesi in campo a Torino. Il 2-0 sta persino stretto agli ospiti: solo i grandi interventi di Milinkovic-Savic hanno reso il passivo meno pesante per i granata.
Inzaghi sotto accusa: che affondo, non le ha mandate a dire
Secondo il noto giornalista Sandro Sabatini l’ottima prestazione delle ‘riserve’ nerazzurre dimostra che la rosa a disposizione di Simone Inzaghi è estremamente valida: ecco perché la seconda posizione in campionato, se dovesse finire così, non può essere soddisfacente. Per Sabatini, quindi, l’Inter avrebbe potuto e dovuto fare di più anche in Serie A, tenendo anche conto dello scintillante cammino in Champions League.

Nel corso del suo intervento su Calciomercato.com il noto giornalista ricorda la formazione con cui l’Inter ha battuto nettamente il Torino, ovvero Martinez, Bisseck, De Vrik, Carlos Augusto, Darmian, Frattesi, Asllani, Zalewski, Zielinski, Taremi e Arnautovic: tutti giocatori di spessore che formano una seconda squadra di grande valore, probabilmente in grado di competere per la zona Champions.
Simone Inzaghi continuerà quasi sicuramente a dare fiducia a questi giocatori per le ultime due gare di campionato, anche per non rischiare infortuni muscolari che potrebbero pesare tantissimo in vista della finale di Champions League del 31 maggio a Monaco. Chissà che proprio questi elementi non consentano all’Inter di mettere a segno un sorpasso clamoroso ai danni del Napoli: i tifosi sono tornati a crederci.