Tudor fa piazza pulita, la Juve vende un’intera squadra

La Juventus con Tudor rivoluziona: sono undici i giocatori sul mercato. La nuova dirigenza li vende tutti, ecco cosa succede.

Non è solo una questione di nomi, né soltanto una faccenda di mercato. C’è qualcosa di più profondo, di strutturale, che si muove in casa Juventus in queste settimane di trattative. Igor Tudor è arrivato con le idee molto chiare e, a quanto pare, con il via libera della società per una vera e propria rifondazione.

Una rivoluzione che non guarda in faccia nessuno, nemmeno chi negli ultimi anni ha vestito la maglia bianconera con continuità. Ecco perché la sensazione è che quest’estate a Torino cambierà molto, forse tutto.

La Juventus vende l’intera squadra

Sono ben undici i giocatori dell’attuale rosa che potrebbero salutare prima dell’inizio della nuova stagione. Un numero che fa impressione, se si considera che si tratta, di fatto, di un’intera formazione. Tra scelte tecniche, limiti contrattuali e strategie finanziarie, la Juventus ha aperto le porte al cambiamento, e Tudor non ha intenzione di opporsi. Anzi, è lui stesso il motore di questo processo. L’obiettivo è quello di costruire una squadra più aggressiva, più coerente con le sue idee di gioco, ma anche più sostenibile dal punto di vista economico.

Mattia Perin è uno dei nomi in uscita, anche se il suo profilo piace e garantisce affidabilità, ma davanti ha inevitabilmente poco spazio. In difesa la lista è lunga e significativa: da Lloyd Kelly, appena arrivato ma potenzialmente sacrificabile, a Daniele Rugani e Jonas Rouhi. Poi c’è la zona nevralgica del campo, il centrocampo, dove Tudor vuole muscoli e dinamismo. In questa logica, non sorprende che anche elementi come Filip Kostic, Timothy Weah e persino Douglas Luiz siano considerati cedibili se dovessero arrivare offerte convincenti. Non si tratta di un ridimensionamento, ma di una ridefinizione dell’identità.

In attacco, invece, la situazione è ancora più delicata. Dusan Vlahovic, nonostante la stagione abbastanza positiva, potrebbe partire se dovesse presentarsi una grande offerta dall’estero. Lo stesso discorso vale per Arkadiusz Milik, che ha un profilo più da seconda linea e non rientra pienamente nei piani futuri. Più incerta la posizione di Nico Gonzalez, così come quella del giovane Samuel Mbangula, che potrebbe trovare spazio altrove per continuare il suo percorso di crescita.

E poi ci sono i rientri dai prestiti, un altro nodo che il club dovrà sciogliere in fretta. Anche lì, diversi giocatori torneranno solo di passaggio, destinati a una nuova partenza, in prestito o a titolo definitivo. Senza ombra di dubbio, la Juventus si prepara a voltare pagina. Una nuova era sta per cominciare e il progetto di Tudor prende forma giorno dopo giorno. Il mercato è solo all’inizio, ma a Torino il cambiamento è già realtà.