Ultim'ora Sinner, sentenza devastante: è terribile - Futsalnews24.com (screen Youtube)
Ultim'ora Sinner, sentenza devastante: è terribile - Futsalnews24.com (screen Youtube)
Il tennis non è mai stato così popolare in Italia come in questi giorni. E gran parte del merito è suo, di Jannik Sinner, che ha trascinato il Paese davanti alla TV con la stessa facilità con cui trascina gli avversari sul campo.
La semifinale degli Internazionali d’Italia contro Tommy Paul, vinta con il punteggio di 1-6, 6-0, 6-3, è stata talmente attesa da costringere Rai 1 a modificare la sua programmazione. Lo show di punta della rete, “Affari tuoi”, è stato spostato per fare spazio alla diretta della partita. Un segnale forte, inequivocabile: Sinner è ormai un fenomeno nazionale.
L’altoatesino, tornato in campo dopo tre mesi di stop forzato, ha risposto con un’altra prestazione maiuscola, ribaltando un inizio complicato con la consueta forza mentale e precisione tecnica. Sotto di un set, non ha perso la calma e ha annichilito l’americano con un parziale di sei giochi a zero nel secondo set, chiudendo poi con autorità il terzo. Il pubblico del Foro Italico lo ha osannato, la TV lo ha celebrato, l’Italia intera lo ha accolto ancora una volta come il suo campione. Sinner incarna una nuova generazione di atleti italiani: pulito, educato, determinato, eppure capace di emozionare con la semplicità del gesto e l’intensità dell’impegno. Ma non tutti sembrano pensarla allo stesso modo.
Augias strapazza Sinner: “Non paga le tasse in Italia”
In un editoriale pubblicato su La Repubblica, il giornalista e scrittore Corrado Augias ha espresso un giudizio severo e controverso su Jannik Sinner, mettendone in discussione il legame con l’Italia. Secondo Augias, l’altoatesino sarebbe “un italiano per caso”, cresciuto in una terra – il Trentino-Alto Adige – dove molti abitanti si sentono culturalmente più vicini all’Austria che alla penisola. A casa Sinner si parla tedesco – scrive Augias – e suo padre, Hanspeter, parla un italiano stentato. Ma il cuore dell’accusa non è la lingua, bensì la residenza fiscale a Montecarlo. Sinner non paga le tasse in Italia – sottolinea Augias – e questo, per un ragazzo che ha dimostrato gentilezza e umanità fuori dal campo, rappresenta una contraddizione. La fiscalità monegasca non può essere giustificata solo perché lo fanno in tanti. In un torneo, Montecarlo batte Italia 6-0, 6-0.
Augias strapazza Sinner: “Non paga le tasse in Italia” – Futsalnews24.com (screen Youtube)
Il giornalista ricorda anche l’episodio del rifiuto all’invito del Presidente Mattarella, motivato dalla stanchezza, salvo poi essere visto il giorno dopo sulle piste da sci. Non altrettanto è accaduto con il Papa – scrive il giornalista, insinuando una gestione discutibile degli impegni istituzionali. Infine, Augias lancia un messaggio diretto: “Poiché l’Italia lo ama, forse Jannik dovrebbe trovare un modo per ricambiare, cominciando dal pagare le tasse qui”. Un attacco frontale che divide l’opinione pubblica, mentre Sinner, silenzioso, continua a rispondere nel modo che conosce meglio: con la racchetta.