
Un doppio colpo Juve fa felice Tudor (Foto Instagram - futsalnews24.com)
La Juventus progetta un mercato ambizioso: doppio colpo in vista grazie a un tesoretto fresco di cessioni.
Il mercato bianconero ha preso una piega interessante, veicolata sia dalla necessità di rigenerare la rosa sia dalla volontà di recuperare risorse per investire su profili di alto livello. E infatti, mentre le voci su Vlahovic continuano a tener banco, spuntano segnali chiari su un doppio rinforzo in attacco.
Voci alimentati anche da un tesoretto che potrebbe sforare quota sessanta milioni grazie alle uscite. Lo scenario si sta definendo al ritmo del calcio giocato, mentre Igor Tudor e la squadra giocano il Mondiale per club, confermando come la Juve punti a una rosa profonda e competitiva.
La Juve spende il tesoretto con colpi importanti
Per cominciare, la cessione di Dusan Vlahovic rimane al centro delle operazioni in uscita. Il centravanti serbo piace a diverse destinazioni, e la sua partenza consentirebbe di fare spazio sia sul piano tecnico sia su quello economico. Da parte sua la Juventus sogna nomi come Victor Osimhen – la cui valutazione ufficiale si aggira intorno ai 75 milioni –, oppure l’acquisto di un giovane talento come Viktor Gyokeres, attaccante dello Sporting Lisbona, considerato perfetto per il gioco di Tudor e seguito a lungo dai dirigenti bianconeri.
Accanto a Vlahovic, un altro nome finisce sulla bilancia del mercato: Douglas Luiz. Il centrocampista brasiliano non ha brillato nella sua prima stagione a Torino, tra infortuni e un difficile inserimento nel gruppo. Non a caso il Leeds – insieme ad altri club inglesi – sta battendo la pista per portarselo con la formula del prestito con diritto di riscatto, in un’operazione che potrebbe fruttare alla Juventus circa 30 milioni di euro.

Di fatto, queste due cessioni da sole permetterebbero di racimolare un tesoretto superiore ai 60 milioni, cifra studiata appositamente per finanziare due acquisti mirati. Le intenzioni dirigenziali, guidate da Damien Comolli, sembrano ruotare proprio attorno a questa cifra: da un lato poter chiudere l’operazione Gyokeres, valutata intorno agli 80 milioni, e dall’altro esplorare la pista Osimhen qualora la concorrenza dovesse calare, o si aprissero strade alternative per profili di alto livello.
Nulla è ancora concluso, però le dinamiche sembrano chiare: la Juventus vuole dare priorità all’attacco, con potenza e incisività, ma senza scompensare l’equilibrio finanziario. Nel frattempo, le conferme di Randal Kolo Muani e Francisco Conceição restano ancora sul tavolo, e il tecnico Tudor ha più volte evidenziato la necessità di rafforzare i reparti in maniera mirata, senza abbondare con rincorse affrettate. Quel che si capisce, infatti, è che la Juve sta seguendo un progetto strutturato, che passa dal saper sacrificare giocatori in uscita come Douglas Luiz – con il Leeds in prima fila – e probabilmente Vlahovic, per recuperare risorse da reinvestire nella qualità dell’attacco.
Il quadro che emerge è dunque chiaro: la Vecchia Signora sta cucendo una campagna estiva partendo da una consapevolezza fondamentale, ovvero che questo mercato si giocherà tutto su una leva: le cessioni. E da queste dipenderanno le potenziali operazioni in entrata. Con almeno 60 milioni pronti e un doppio asse Vlahovic–Luiz che viaggia verso la cessione, la strada per i grandi colpi resta aperta. Ora sta alla Juventus saper trasformare quel tesoretto in un salto di qualità vero, non solo sulla carta, ma in campo e nel rendimento finale della stagione.