
Allegri furioso, per il Milan addio a 50 milioni di euro (Foto Instagram - futsalnews24.com)
Il Milan piange, per i rossoneri batosta sul mercato. Un addio da 50 milioni di euro, i tifosi sono senza parole.
Il calcio, si sa, vive anche di storie che bruciano dentro, di errori che tornano a bussare alla porta quando meno te lo aspetti. E per il Milan, già scosso dalla prima delusione in campionato con la sconfitta contro la Cremonese, la batosta arriva dal mercato, non solo in entrata ma soprattutto in uscita.
Già, perché mentre Allegri cerca di rimettere in sesto una squadra che deve trovare la sua identità e Tare lavora dietro le quinte per individuare i rinforzi giusti, i rossoneri si ritrovano a fare i conti con un rimpianto che oggi ha il peso di una montagna.
Batosta Milan: in fumo 50 milioni di euro
I tifosi hanno imparato a convivere con i rimorsi, ma questa volta la ferita fa particolarmente male. In questi giorni, infatti, dall’Inghilterra è arrivata la notizia che un club di Premier League ha rifiutato un’offerta da 50 milioni di euro per un attaccante che, dieci anni fa, vestiva proprio la maglia del Milan. Un ragazzo che a Milanello era considerato una promessa ma che non ebbe il tempo né lo spazio per sbocciare davvero. E qui entra in gioco il destino, beffardo come spesso accade.

Si tratta di Jorgen Strand Larsen, oggi centravanti del Wolverhampton e uno degli attaccanti più richiesti sul mercato inglese. Il Newcastle, club ambizioso e pronto a investire somme enormi per rinforzarsi, ha bussato alla porta dei Wolves con un’offerta monstre, appunto da 50 milioni. Ma la risposta è stata netta: rifiuto secco, perché Larsen è considerato intoccabile, un giocatore attorno a cui costruire il futuro. E mentre in Premier League si scatenano aste e trattative, a Milano si riaccende il rimpianto di aver lasciato partire troppo presto un talento che oggi avrebbe potuto fare la differenza proprio in rossonero.
Il paradosso, senza ombra di dubbio, è che il Milan oggi si trova a inseguire sul mercato attaccanti dal profilo simile, spendendo energie e risorse per colmare un vuoto che, forse, avrebbe potuto essere già riempito in casa. Allegri lo sa bene, così come Tare, chiamato a gestire un’eredità non semplice e a muoversi con decisione in un mercato sempre più competitivo e spietato. La sconfitta con la Cremonese ha fatto suonare un campanello d’allarme, e la notizia su Larsen ha reso tutto più amaro, come un richiamo al passato che mette in luce gli errori di programmazione.
Il futuro dirà se il Milan riuscirà a rimediare, trovando in questa sessione il rinforzo giusto per ridare entusiasmo all’ambiente. Però la storia di Jorgen Strand Larsen resta lì, come monito e come cicatrice, ricordando a tutti che nel calcio i rimpianti possono costare carissimo. E per i rossoneri, oggi, hanno il valore concreto di 50 milioni di euro.