
Centodieci milioni, la Juve spende tutto per un solo acquisto - Futsalnews24.com (Screen YouTube DAZN)
La Juve sborsa la bellezza di 110 milioni di euro e alla Continassa arriva un solo giocatore: cosa sta succedendo.
La Juve aveva cominciato il calciomercato estivo con un grandissimo colpo, lasciando credere ai suoi tifosi che sarebbe stato solo il primo di una serie di acquisti di spessore per alzare il livello della rosa a disposizione di Igor Tudor. Invece, almeno per ora, Jonathan David è l’unico volto nuovo che il popolo bianconero ha visto arrivare al J Medical.
Eppure, nonostante l’ex Lille sia giunto a Torino a parametro zero, i bianconeri hanno già tirato fuori la bellezza di 110 milioni di euro in questa estate 2025. Ma che cosa ha portato la Juve a spendere così tanto? Già per finalizzare il colpo David la dirigenza di Madama ha dovuto sborsare 12,5 milioni di euro di oneri accessori, pagabili in tre esercizi. Poi ci sono tutti gli obblighi di riscatto dei giocatori arrivati lo scorso anno in prestito.
Il prestito di Michele Di Gregorio era costato 4,5 milioni di euro alla Juventus: i bianconeri hanno dovuto versare altri 13,5 milioni di euro ai brianzoli perché è scattata la clausola che prevedeva l’obbligo di riscatto. La Juve ha poi riscattato Pierre Kalulu dal Milan spendendo 14,3 milioni di euro. Poi c’è la clausola di Lloyd Kelly che prevedeva il riscatto in caso di qualificazione a una Coppa europea: altri 14,5 milioni al Newcastle dopo i 3 milioni dello scorso gennaio per il prestito.
La Juve ha già speso 110 milioni: non solo David
E’ scattata anche la clausola (facilmente raggiungibile) di Nico Gonzalez: dopo gli 8 milioni per il prestito dello scorso anno la Juve ha sborsato altri 25 milioni per completare l’acquisto dell’argentino. Infine Francisco Conceicao: il talento portoghese, arrivato a Torino un anno fa in prestito oneroso dal Porto (7 milioni di euro), ha convinto il club torinese.

Per questo la Juventus ha scelto di investire altri 32 milioni (pagabili in 4 anni) per far diventare il figlio d’arte un giocatore bianconero a tutti gli effetti. La spesa di 110 milioni è stata ‘ammorbidita’ dai pagamenti che stanno arrivando a Torino per i giocatori ceduti in prestito e ora riscattati: Nicolò Fagioli, ad esempio, ma anche Rovella, Nicolussi Caviglia e Pellegrini.
Il saldo è però negativo: tra entrate e uscite i bianconeri sono in rosso di 60 milioni. Ecco perché serve mettere a segno due o tre cessioni prima di piazzare qualche altro nuovo acquisto.