Con l’arrivo dal Barcellona del brasiliano Arthur Melo la Juventus compie un altro passo di avvicinamento verso il mondo del futsal
La classe di Arthur per la Juve del futuro. Il primo acquisto dell’estate bianconera potrĂ far sospirare di piacere anche gli appassionati di futsal, oltrechĂ©, naturalmente, i tifosi della Vecchia Signora. Come ogni brasiliano che si rispetti, anche Arthur Henrique Ramos de Oliveira Melo ha il calcio a cinque nel suo Dna, appreso in etĂ giovanile nella sua Goiania. Al di lĂ della pratica adolescenziale, perĂ², è nel suo stile di gioco che si riscontrano le maggiori affinitĂ con la metodologia del futsal. Tecnica sopraffina, estrema pulizia nelle giocate, capacitĂ uniche nella rapiditĂ di fraseggio, preferibilmente sul corto, di cui è assoluto maestro. Concetti che avrebbero dovuto sposarsi in maniera quasi idilliaca con lo stile Barcellona. E invece, dopo un buon impatto e i vari paragoni con Iniesta piuttosto che con Xavi, il centrocampista classe ’96 non ha saputo prendere in mano le redini del gioco blaugrana. Un elemento che tuttavia potrebbe rivelarsi ideale per il palleggio ricercato da Sarri, il quale potrebbe anche sfruttarne le qualitĂ da organizzatore di gioco corto nella posizione di regista arretrato, ruolo per altro in cui Arthur si fece apprezzare ai tempi del Gremio. Per una Juventus magari ancor piĂ¹ vicina allo stile futsal, in un percorso di avvicinamento alla disciplina il cui primo passo è stata la collaborazione con il Commissario Tecnico della Nazionale di calcio a 5 Alessio Musti.
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