
Antonio Conte convince Kevin De Bruyne: ecco perché potrebbe essere una beffa per il Napoli (Foto IG @antonioconte - futsalnews24.com)
Antonio Conte potrebbe aver piazzato un colpo da Champions: Kevin De Bruyne in Serie A è più di una suggestione, fregatura per il Napoli?
Nel calcio, come nella vita, a volte è tutto questione di tempismo. Un allenatore, un progetto ambizioso, una chiamata giusta al momento giusto. E forse è proprio questo il mix che potrebbe aver convinto Kevin De Bruyne a considerare seriamente l’ipotesi di sbarcare in Serie A.
L’indiscrezione è di quelle che scuotono il mercato e fanno sognare: il fantasista belga, leggenda vivente del Manchester City, sarebbe sempre più vicino a dire sì alla corte di Antonio Conte, attualmente alla guida del Napoli.
De Bruyne alla corte di Antonio Conte ma non a Napoli?
Una notizia che, se confermata, avrebbe del clamoroso. Però – e qui sta il punto – nulla è ancora deciso. E l’entusiasmo potrebbe trasformarsi in amarezza per i tifosi partenopei. Infatti, secondo quanto trapela da fonti vicine all’ambiente azzurro, Conte avrebbe avviato contatti concreti con il giocatore già da qualche settimana. Un corteggiamento fatto di stima reciproca, telefonate, promesse di un ruolo centrale in un progetto tutto da scrivere.
De Bruyne, che oggi ha 33 anni e sta vivendo l’ultima fase della sua carriera al top, non ha mai nascosto il desiderio di una nuova esperienza stimolante, magari in un campionato diverso, più tattico e meno fisico, come quello italiano. E la presenza di un allenatore del calibro di Conte potrebbe essere l’elemento chiave per convincerlo a fare le valigie.

D’altra parte, De Bruyne non è un nome qualunque. Parliamo di uno dei centrocampisti più forti e completi della sua generazione, capace di dettare il ritmo, inventare calcio e decidere le partite con un singolo passaggio. Portarlo in Serie A significherebbe innalzare immediatamente il livello qualitativo del campionato e mandare un messaggio chiaro alle avversarie: il Napoli vuole tornare grande, e lo vuole fare sul serio. Antonio Conte, che non è mai stato un uomo da mezze misure, avrebbe voluto De Bruyne come fulcro del suo 3-4-2-1, un faro tecnico in grado di accendere l’attacco e dare geometrie al gioco azzurro.
Antonio Conte tra Juventus e Milan, sarà vero?
Però — ed è un però che pesa come un macigno — c’è una variabile che può cambiare tutto. Le voci sul futuro di Conte si fanno sempre più insistenti, e i rumor parlano di un possibile addio al Napoli già al termine della stagione. Alcune fonti lo danno vicinissimo alla Juventus, altre ipotizzano addirittura un clamoroso approdo al Milan. In entrambi i casi, la prospettiva cambia radicalmente. Perché se De Bruyne ha davvero accettato l’idea Napoli più per Conte che per la maglia, allora il rischio è che il belga segua il tecnico nella sua nuova avventura, lasciando il club partenopeo con un pugno di mosche.
Una beffa nella beffa, per così dire. Perché perdere Conte e, in scia, anche l’uomo simbolo del futuro mercato, sarebbe un colpo durissimo. E allo stesso tempo, sarebbe l’ennesima dimostrazione di quanto oggi il calcio ruoti intorno alle figure forti, agli allenatori che diventano garanzia più dei presidenti o dei direttori sportivi. Il Napoli, che aveva visto in Conte l’uomo giusto per riaprire un ciclo vincente, si ritroverebbe improvvisamente svuotato. E con lui, magari, anche il sogno di vedere De Bruyne solcare il prato del Maradona.
Certo, per ora siamo nel campo delle ipotesi. Ma come spesso accade, quando le voci diventano così insistenti, un fondo di verità c’è. I tifosi aspettano, incrociano le dita, ma non possono ignorare quella sensazione fastidiosa che accompagna ogni sogno troppo bello per essere vero. La domanda è semplice, e al tempo stesso carica di tensione: sarà davvero Kevin De Bruyne il colpo Champions del Napoli, o solo l’ennesima illusione di un’estate lunga e complicata?