
Donnarumma come Mbappè, la Juve ci pensa seriamente (Foto IG @donnarumma - futsalnews24.com)
Il PSG non riesce a convincere Donnarumma, il portiere potrebbe diventare un altro caso come quello di Mbappè, via a parametro zero.
Il calciomercato, a volte, si muove in silenzio. Non servono titoloni o dichiarazioni pubbliche per far capire che qualcosa sta bollendo in pentola. Basta un’offerta sbagliata, una trattativa che si incaglia, una tensione sotto la superficie. E nel caso di Gianluigi Donnarumma, la sensazione è che la miccia sia già stata accesa.
L’offerta di rinnovo arrivata dal Paris Saint-Germain, infatti, non ha convinto il portiere azzurro, che adesso guarda altrove. Non è solo una questione di soldi, ma anche di percezione: l’impressione è che il PSG non lo consideri più centrale come un tempo, e Gigio, che ha appena compiuto 25 anni ma sembra in campo da sempre, non ha nessuna intenzione di fare da comparsa.
Donnarumma apre nuovi scenari, la Juventus segue interessata
Ecco perché le grandi d’Europa hanno iniziato a fiutare l’affare. Dopo l’interessamento dell’Inter, che comunque monitora da tempo la situazione senza affondare il colpo, si sono fatte avanti anche due corazzate come il Manchester City e il Bayern Monaco. Entrambe stanno valutando il futuro tra i pali e il nome di Donnarumma, soprattutto a parametro zero nel 2026, è diventato improvvisamente molto interessante. D’altronde, il caso Mbappé ha insegnato una lezione chiara: anche i campioni più pagati, se trascurati o sottovalutati, possono diventare terreno fertile per le rivali.

Però la squadra che più di tutte sembra crederci — e che da tempo sta ragionando in questa direzione — è la Juventus. I bianconeri, in pieno processo di ricostruzione con Thiago Motta, cercano un portiere che possa rappresentare una garanzia assoluta per il presente e il futuro. E Donnarumma, che ha lasciato l’Italia troppo presto per molti, sarebbe il colpo perfetto per aprire un nuovo ciclo.
Certo, l’ostacolo principale resta l’ingaggio, che attualmente supera i 10 milioni netti a stagione. Una cifra che oggi la Juve difficilmente può garantire. Però, se davvero si aprisse la possibilità di prenderlo a costo zero o quasi, la questione cambierebbe radicalmente.
Infatti, una cosa è certa: se Donnarumma dovesse svincolarsi dal PSG nel 2026, diventerebbe uno dei pezzi più ambiti del mercato europeo. E a quel punto anche un ingaggio da top player potrebbe essere gestito con un’operazione studiata, spalmata nel tempo, in linea con la nuova strategia sostenibile del club bianconero. Intanto, dalle parti di Torino si osserva con grande attenzione. Nessuna mossa azzardata, ma il nome resta segnato in rosso sull’agenda. Senza ombra di dubbio, la prossima estate potrebbe cambiare tutto. E Donnarumma, ancora una volta, si ritrova al centro di una tempesta di mercato che può riscrivere gli equilibri.