
Antonio Conte da l'OK tutto pronto per la cessione (Foto Instagram - futsalnews24.com)
Il Napoli campione d’Italia non si ferma Antonio Conte prepara un mercato di fuoco: una cessione pesante è già stata messa sul tavolo.
Il tecnico salentino è uno di quelli che ama avere il pieno controllo, pretende un progetto ambizioso e una rosa costruita su misura. E infatti, dopo aver vinto il quarto scudetto della storia del Napoli, il club si trova ora di fronte a un bivio: consolidare quanto fatto o rilanciare puntando ancora più in alto.
De Laurentiis, com’è noto, non è il tipo da farsi prendere per la gola, però l’arrivo di Conte ha segnato un cambio di passo anche dal punto di vista delle scelte tecniche e di mercato. Il punto è chiaro: il Napoli ha bisogno di rinforzarsi, soprattutto sugli esterni offensivi.
Conte da l’ok la cessione si fa
Il calcio di Conte, si sa, vive di corsa, fisicità e ampiezza. Servono uomini capaci di spaccare le partite, di puntare l’uomo, di creare superiorità in fascia. Per questo motivo, tra le priorità di mercato, sono finiti due nomi pesanti: Dan Ndoye, esterno svizzero con doti atletiche notevoli, e Raheem Sterling, profilo più esperto ma ancora in grado di fare la differenza. E qui si arriva alla notizia che nessuno si aspettava davvero.
Per far spazio a uno di questi innesti, Conte ha dato l’ok a una cessione che fino a poco fa sembrava impensabile. Si tratta di un giocatore che ha avuto un ruolo fondamentale nella conquista dello scudetto, capace di segnare gol pesanti e di caricarsi sulle spalle la squadra nei momenti più complicati. Parliamo di Giacomo Raspadori. Sì, proprio lui, il numero dieci che ha fatto innamorare il Maradona con il suo stile generoso, la sua intelligenza tattica e quella capacità unica di farsi trovare al posto giusto al momento giusto.

Però, per Conte, non è abbastanza. Il suo 3-5-2 o, in alternativa, il 3-4-3 prevede interpreti diversi nel ruolo che oggi Raspadori occupa. Ecco perché, nonostante la stima per il ragazzo, il tecnico pugliese ha fatto capire alla società che, in caso di offerte concrete, la sua partenza può essere valutata, un sacrificio necessario per arrivare ai calciatori che Conte Brama. Senza ombra di dubbio è una decisione forte, che fa rumore e spacca anche la tifoseria. C’è chi la vede come un errore, chi invece la interpreta come un segnale chiaro di discontinuità rispetto al passato.
Intanto, il mercato si muove. Il Napoli è in contatto con gli agenti di Ndoye, mentre la pista Sterling resta viva, anche se complicata per via dell’ingaggio elevato. Ma ciò che colpisce è la determinazione con cui Conte sta guidando ogni scelta.
Vuole una squadra pronta a competere su tutti i fronti, non solo in Serie A ma anche in Europa. E per raggiungere quel livello, è disposto a fare scelte drastiche, persino impopolari. Il Napoli del dopo-scudetto, insomma, cambia pelle. E lo fa con l’impronta forte di un allenatore che non guarda in faccia a nessuno. Nemmeno a chi, solo pochi mesi fa, era stato l’eroe del tricolore.