
Inzaghi-Juventus, scoppia la bomba: altro che Arabia (Screen youtube Sky) - Futsalnews24.com
Simone Inzaghi destinato ad andare in Arabia Saudita, ma scoppia la bomba che riguarda anche la Juventus: ecco cosa è successo
È andata come tutti si aspettavano che andasse, anche se i retroscena lasciano un po’ di amaro in bocca. Simone Inzaghi e l’Inter si sono detti addio martedì pomeriggio, dopo un incontro che è servito soltanto per dirsi tutto quello che non è andato e per salutarsi.
“Abbiamo deciso insieme di concludere questo magnifico percorso insieme” il messaggio del tecnico piacentino al popolo nerazzurro che ha ringraziato per l’affetto dimostrato: “Non vi dimenticherò mai” la chiusura della lettera di Inzaghi. Una lettera che segna la fine di un ciclo, con la società che sta lavorando ora per il nuovo allenatore: Fabregas è il candidato numero 1, mentre Chivu e Vieira sono le potenziali alternative.
Sa già quale sarà il suo futuro, invece, Simone Inzaghi: il tecnico è volato in Arabia Saudita e si metterà alla guida dell’Al Hilal già per il mondiale per club che partirà la prossima settimana e che vedrà i sauditi esordire il 18 giugno contro il Real Madrid. L’ormai ex Inter sarà in panchina contro i blancos, ma avrebbe potuto anche volare negli Stati Uniti con un’altra squadra: la Juventus.
Inzaghi alla Juventus, il retroscena sul no ai bianconeri
Se l’Inter ha puntato Fabregas, anche la Juventus deve decidere l’allenatore del prossimo anno. Dopo i no di Conte e Gasperini, per i bianconeri sono cresciute in maniera esponenziale le possibilità di vedere Tudor ancora sulla panchina il prossimo anno.

Il tecnico croato sarà sicuramente al Mondiale per club, dove – come detto – ritroverà anche Inzaghi alla guida dell’Al Hilal. Un Inzaghi che avrebbe però potuto anche essere il nuovo allenatore della Juventus. una indiscrezione che è salita alla ribalta negli ultimi giorni e che qualche conferma l’ha trovata. Il club bianconero ha provato a sondare il terreno con Inzaghi, a valutarne la disponibilità a prendere in mano la squadra al posto di Tudor, ‘tradendo’ di fatto l’Inter.
Un sondaggio che però non ha avuto seguito: il legame con i nerazzurri è troppo forte per essere spezzato in maniera così traumatica. A questo poi va aggiunta l’offerta faraonica dell’Arabia Saudita: 26 milioni di euro a stagione per due anni (più l’opzione per un terzo) non è una cifra a cui si rinuncia a cuor leggero, anche davanti alla possibilità di guidare la Juventus. Nulla di fatto dunque con l’Al Hilal prossima meta di Inzaghi.