
Juve-Conte, via al domino: Allegri resta a piedi (Screen Youtube Prime Video) - Futsalnews24.com
Antonio Conte ha in mano il pallino del valzer degli allenatori: la sua decisione fa partire l’effetto domino e a farne le spese può essere proprio Allegri
Basta il via libera e partirà l’effetto domino. Si attende la prima mossa per il mercato degli allenatori in Serie A che, mai come quest’anno, coinvolgerà quasi tutte le big: Juventus, Milan e Roma sono (quasi) sicure di cambiare guida tecnica nel giro di poche settimane, il Napoli potrebbe accodarsi se Conte decidesse di andare via, poi c’è l’Inter con Inzaghi che potrebbe anche lui scegliere l’addio da trionfatore in caso di vittoria della Champions League.
Insomma, la pianta delle panchine della Serie A potrebbe essere totalmente stravolta nel giro di poche settimane e ad avere il mano il pallino del gioco sembra essere Conte: è la sua decisione sul Napoli che potrebbe dare via all’effetto domino. Il tecnico salentino ha alimentato i dubbi sulla sua permanenza in azzurro nelle scorse settimane, ora però ha scelto il silenzio per concentrarsi soltanto sullo scudetto.
Sul suo conto però le voci impazzano con la Juventus che sarebbe pronta a dargli carta bianca pur di riaverlo in bianconero e il Milan che pure sarebbe pronto a farsi avanti in caso di apertura dell’allenatore. Intanto però c’è chi anticipa i tempi e prova a disegnare le mosse delle big italiane. Paolo De Paola a TMW Radio dice la sua sulle panchine delle grandi di Serie A e lo fa lasciando fuori un pezzo da novanta: Allegri.
Conte-Juventus, parte il valzer delle panchine
Nel corso del suo intervento, De Paola ha prospettato un ritorno a Torino per Conte: “Lo vedo alla Juventus – ha affermato –, un allenatore che garantisce la vittoria immediata: con la base attuale, non può che essere lui, la società non può permettersi un tecnico nuovo che deve prepararsi“.

Conte in bianconero dunque, ma a Napoli niente Allegri: “Dico Italiano perché sa far lavorare i giocatori, li spreme ed è incisivo sulla loro testa. A Roma non so, ma sento con insistenza il nome di Pioli. Al Milan Sarri o De Zerbi: più quest’ultimo che ha mitizzato il Milan di Sacchi e potrebbe essere un buon punto di partenza“.
Rivoluzione totale dunque con Allegri (accostato a Napoli, Milan e Roma) che però finirebbe fuori dai giochi. Sempre che Inzaghi non decida di lasciare l’Inter ed allora per lui potrebbe aprirsi l’allettante possibilità di sbarcare in nerazzurro.