Juve da impazzire, tutto vero: “È il nuovo Zidane”

Colpo di scena in casa Juventus: un annuncio spiazza i tifosi, la Signora ha tra le mani un gioiello. “È il nuovo Zidane”

Questa sera alle ore 20:45 andrà in scena l’esordio ufficiale della Juventus nella nuova stagione. La Vecchia Signora ospiterà il Parma all’Allianz Stadium di Torino, per la prima giornata del campionato di Serie A. I bianconeri, desiderosi di iniziare con il piede giusto, affronteranno la squadra emiliana determinata a sorprendere. Sarà un match tutto da seguire, con il pubblico dell’Allianz pronto a sostenere i propri beniamini fin dal primo minuto.

Tante le soprese per i tifosi juventini, molti dei quali avranno modo di vedere per la prima volta da vicino i nuovi innesti bianconeri: Jonathan David partirà dal primo minuto contro i Ducali, scelto al posto di Vlahovic. Il nuovo centravanti bianconero sarà il vertice del tridente offensivo – formato da Francisco Conceiçao sulla trequarti di destra e Kenan Yildiz. Per il resto la formazione dovrebbe essere molto simile a quella scesa in campo nelle ultime tre amichevoli.

Nonostante l’imminente inizio del campionato, in casa Juve arriva un annuncio sorprendente, che ha spiazzato completamente i sostenitori bianconeri: un vera rivelazione che porta alla memoria un nome storico per la Signora: Zinédine Zidane.

La Juve ha tra le mani “il nuovo Zidane”

La nuova stagione è alle porte e le aspettative attorno alla Juventus crescono di giorno in giorno. A infiammare l’ambiente bianconero ci ha pensato Domenico Marocchino, ex calciatore della Vecchia Signora, che ai microfoni di TMW Radio ha rilasciato dichiarazioni destinate a far discutere. Tra riflessioni tattiche e giudizi personali, è arrivato anche un paragone che ha fatto drizzare le antenne ai tifosi: “Koopmeiners? È uno Zidane in miniatura”.

Una definizione forse azzardata, ma che racconta bene quanto il talento olandese sia ritenuto centrale nel possibile rilancio della Juve. “È un giocatore che può fare la differenza – ha spiegato Marocchino – ma va messo nelle condizioni giuste. Non lo vedo davanti alla difesa, lì i mancini faticano a imporsi. Deve arrivare alla conclusione, sfruttando il lavoro della squadra”.

Secondo l’ex bianconero, la Juventus dovrà costruire una squadra capace di valorizzare le sue qualità. “Se dovesse funzionare la squadra può far bene, è uno “Zinedino”, uno Zidane molto piccolo. Viviamo in un’epoca dove esaltiamo giocatori per 2-3 partite, Koopmeiners ha queste qualità e vanno sfruttate“, ha concluso Marocchino.

Tra suggestioni, confronti e visioni tattiche, il messaggio lanciato è chiaro: la Juventus ha tra le mani un potenziale campione, e per molti, potrebbe essere davvero l’anno della svolta: la Signora dovrà tornare ai massimi livelli di competitività, sia sul fronte nazionale che su quello internazionale, dopo una stagione decisamente sottotono – nonostante la qualificazione in Champions League -, e in cui Koopmeiners potrebbe rivelarsi l’uomo chiave.