
Conte infastidito dallo scambio (Foto Instagram - futsalnews24.com)
Il calciomercato si sa è attesa, strategia e provocazione: Juve e Napoli si sfidano anche fuori dal campo. Conte su tutte le furie.
Chi ama il calcio sa bene che l’estate non è solo sole, spiagge e amichevoli precampionato. È soprattutto calciomercato. Un vero e proprio rito che accompagna tifosi, dirigenti e addetti ai lavori, fatto di notizie vere e presunte, trattative concrete e suggestioni che durano il tempo di un clic.
È il periodo in cui ogni club cerca di plasmare la propria identità, anticipare le mosse degli altri, colpire con decisione o attendere con pazienza. È guerra di nervi, a volte vera e propria strategia psicologica. E, come spesso accade, le grandi rivalità non si fermano al campo.
Juve e Napoli: guerra di nervi per Miretti
In queste ore, infatti, Juventus e Napoli stanno scrivendo un capitolo interessante di questa lunga saga estiva. Non è ancora una trattativa vera e propria, ma piuttosto un gioco di posizionamenti, segnali lanciati e letti tra le righe. La Juve sembra voler testare la pazienza del Napoli, forse anche provocarlo, facendo leva su una situazione ancora in divenire. L’interesse del club azzurro per Fabio Miretti, infatti, è confermato. Il centrocampista bianconero piace per la sua capacità di interpretare più ruoli e per quella maturità tattica che ha mostrato, a sprazzi, anche nella scorsa stagione.
La Juve, però, non sembra intenzionata a fare sconti. E, anzi, pare intenzionata a rilanciare. L’idea che circola con sempre più insistenza è quella di uno scambio con Giacomo Raspadori. Una proposta che ha il sapore della provocazione, ma che nasconde anche una logica tecnica ben precisa. Raspadori, infatti, è da tempo un profilo apprezzato a Torino per la sua duttilità e intelligenza tattica. Un giocatore capace di giocare tra le linee, ma anche di attaccare lo spazio, utile in più moduli e in grado di alzare la qualità offensiva della rosa.

Naturalmente, non si tratterebbe di uno scambio alla pari. Le valutazioni dei due giocatori sono piuttosto distanti. Miretti si aggira sui 15 milioni, mentre Raspadori ne vale almeno il doppio. Per questo motivo, la Juventus sarebbe disposta a inserire un conguaglio economico, pur di arrivare a una quadra che possa soddisfare entrambe le parti. Ma qui entra in gioco un altro fattore, forse il più importante: Antonio Conte.
Il tecnico del Napoli, infatti, considera Raspadori un giocatore prezioso. Non solo per quello che può dare dal primo minuto, ma anche per l’impatto che ha a gara in corso. Un’arma tattica che Conte vuole tenere stretta, soprattutto in una stagione in cui il Napoli sarà chiamato a ricostruire identità e risultati. Ecco perché, al momento, l’idea di perderlo non lo convince affatto.
E allora, si resta in attesa. Perché il calciomercato è fatto anche di queste partite a scacchi, giocate tra dichiarazioni mai rilasciate ufficialmente e mosse studiate nei dettagli. Juventus e Napoli sono due club con ambizioni forti e orgoglio da vendere. E quando entrano in gioco nomi di questo calibro, ogni dettaglio conta.