
Allegri finisce nel mirino dei tifosi (Foto Instagram - futsalnews24.com)
Dopo le prime uscite estive del Milan di Allegri, il web esplode: “Non mangia il panettone”, tifosi furiosi con il Mister.
Era solo un’amichevole estiva, è vero, però quando sei il Milan e ti chiami Massimiliano Allegri certi risultati pesano eccome. Infatti, contro il Chelsea, la squadra rossonera è riuscita a complicarsi la vita in tempi record: appena otto minuti di gioco e già due gol subiti, con la difesa completamente in balia degli attaccanti inglesi.
Un inizio disastroso che ha acceso la miccia della contestazione, prima nei commenti live e poi, a partita finita, inondando i social di critiche. La frase più ripetuta? “Non mangia il panettone”. Una di quelle espressioni tipiche del gergo calcistico italiano, che sta a indicare un allenatore destinato a essere esonerato prima di Natale.
Allegri out sembra essere il tormentone anche al Milan
Sui canali social, in particolare su X, la contestazione è stata durissima. Allegri viene accusato di aver schierato una formazione non all’altezza, priva della solidità e dell’equilibrio necessari per affrontare un avversario del calibro del Chelsea, anche se si trattava di un test estivo. Per molti, la prestazione ha offerto una brutta immagine del Milan, un club che, secondo i tifosi, deve difendere il proprio prestigio in ogni circostanza.
Tra i commenti più discussi ci sono frasi come: “Il #Milan di Max #Allegri è ancora in alto mare, tanto lavoro da fare ancora per il tecnico livornese” e “Sono furibondo! Il Milan ha un prestigio che DEVE essere salvaguardato.” C’è poi chi non usa mezzi termini: “Allegri ha toppato in pieno oggi e non venite a dirmi, ma è un’amichevole.” Insomma, il malumore è palpabile e non riguarda solo l’allenatore.

Infatti, nel mirino finisce anche la società. Molti tifosi chiedono un intervento deciso sul mercato, convinti che la rosa attuale sia ancora lontana dal livello necessario per competere sia in Italia che in Europa. Le critiche si concentrano soprattutto sulla necessità di rinforzare la difesa e dare maggiore profondità al centrocampo, reparti che contro il Chelsea sono apparsi in evidente difficoltà.
C’è però un’altra chiave di lettura che alcuni osservatori avanzano: e se Allegri avesse schierato quella formazione proprio per mandare un messaggio alla dirigenza? Una sorta di dimostrazione pratica dei limiti attuali della squadra, per spingere i vertici rossoneri a intervenire con acquisti mirati. Non sarebbe la prima volta che un allenatore, in piena estate, usa una partita amichevole per evidenziare le carenze e mettere pressione alla società.
In ogni caso, le prime uscite stagionali del Milan non hanno convinto. Allegri si ritrova già a dover fare i conti con una tifoseria divisa: da un lato chi chiede pazienza, ricordando che siamo solo a inizio preparazione, dall’altro chi non vuole giustificazioni e pretende risultati e prestazioni dignitose fin da subito. E se il buongiorno si vede dal mattino, per il tecnico livornese servirà una pronta reazione per dissipare le nubi che, senza ombra di dubbio, si stanno già addensando sopra Milanello.