
Confermato Sinner salta il torneo (Foto IG @janniksin - -futsalnews24.com)
Jannik Sinner arriva una nuova doccia gelata: l’annuncio scuote il mondo del tennis, tifosi sconvolti
La voce girava da qualche giorno, ma adesso è arrivata anche la conferma ufficiale. Jannik Sinner, il numero uno al mondo, non sarà tra i protagonisti del prossimo Master 1000 in programma a Toronto dal 27 luglio.
La notizia, in sé, era già circolata, ma oggi è la motivazione a far alzare più di un sopracciglio. E non soltanto tra i suoi fan, ma anche all’interno del circuito ATP, dove il suo forfait sta generando parecchio rumore.
Perché Sinner non va a Toronto
Dopo la splendida vittoria a Wimbledon, che ha sancito in modo definitivo il suo status di fuoriclasse, era lecito aspettarsi un po’ di stanchezza. Vincere un torneo del genere, affrontare match su match con una pressione altissima e gestire l’enorme attenzione mediatica che ne è seguita… beh, non è proprio una passeggiata. Però in questo caso la rinuncia non pare essere soltanto una questione di gestione fisica o di calendario.
Nel mondo del tennis si gioca tanto, forse troppo. Settimana dopo settimana, tra tornei in giro per il globo, superfici diverse, fusi orari da smaltire e ritmi insostenibili, la linea tra condizione e logorio è sempre più sottile. E chi, come Sinner, è abituato a dare sempre tutto, ad andare a mille ogni volta che scende in campo, prima o poi rischia di pagare dazio. Non è un caso che molti addetti ai lavori inizino a parlare con insistenza della necessità di rivedere i calendari, perché un tennis con i campioni stremati è uno spettacolo che ne perde inevitabilmente.

La notizia che arriva oggi, però, scuote più del solito. Perché da quanto emerge, alla base del forfait ci sarebbe qualcosa che va oltre la semplice fatica. Nessun dettaglio preciso, ma tra gli insider serpeggia una certa preoccupazione. Non si tratta di un infortunio, questo è stato chiarito, ma piuttosto di un segnale che il team del campione altoatesino ha deciso di non ignorare. Una scelta saggia, sicuramente, ma anche coraggiosa, in un momento in cui la pressione per restare in cima è altissima.
Sinner ha sempre mostrato una maturità fuori dal comune per la sua età. E anche stavolta dimostra di avere le idee chiare: meglio fermarsi adesso e gestire il proprio corpo con intelligenza piuttosto che rischiare problemi peggiori nel lungo periodo. I tifosi, però, non possono fare a meno di preoccuparsi. Perché quando il numero uno al mondo salta un Master 1000 a pochi giorni dalla sua incoronazione a Wimbledon, la domanda viene naturale: sta bene davvero?
L’auspicio è che sia solo una pausa necessaria, una scelta mirata per ricaricare le batterie in vista della parte finale della stagione, quella che conta davvero. Con uno Sinner in forma, il tennis mondiale è più vivo che mai. Ma oggi, senza ombra di dubbio, è impossibile non percepire un velo d’inquietudine dietro a questa assenza.