
Sinner, grosso rischio a Roma: tifosi con il fiato sospeso - FUtsalnews24.com (screen Youtube)
Archiviata la vicenda legata al Clostebol, che per tre mesi ha tenuto Jannik Sinner lontano dai campi e al centro di polemiche che hanno travalicato il perimetro sportivo, il numero uno del tennis mondiale si prepara al ritorno agonistico.
E quale miglior palcoscenico se non gli Internazionali d’Italia, appuntamento simbolico per il movimento nazionale e snodo cruciale nel percorso di avvicinamento al Roland Garros? Sinner arriva a Roma dopo un periodo di allenamento intenso, durante il quale ha cercato di ritrovare la condizione ottimale e, soprattutto, il ritmo partita. Nonostante il lavoro svolto insieme al suo staff tecnico guidato da Vagnozzi e Cahill, rimangono delle incognite legate non solo alla forma fisica, ma anche al feeling con la superficie. La terra rossa, per quanto nobile e affascinante, non è mai stata il terreno più favorevole al talento altoatesino, che predilige la velocità del cemento e l’impatto diretto dello scambio.
In conferenza stampa, lo stesso Sinner è apparso lucido, ma cauto. Nessuna promessa roboante, nessuna dichiarazione a effetto. Piuttosto, una consapevolezza concreta del contesto e della difficoltà del torneo. Parole che hanno attirato l’attenzione di esperti e opinionisti, tra cui quella di Massimiliano Ambesi, che ha fornito una chiave di lettura piuttosto interessante e tutt’altro che banale.
Internazionali, Ambesi su Sinner: “Parole non casuali”
Il giornalista e analista di Eurosport, Massimiliano Ambesi, ha analizzato con attenzione le dichiarazioni di Jannik Sinner rilasciate in conferenza stampa prima del debutto agli Internazionali di Roma. Il fatto che lui si sia espresso in certi termini, cioè con l’obiettivo di vincere una partita e poi vedere il da farsi, non è casuale – ha sottolineato Ambesi – a mio avviso c’è un nesso con la visione del tabellone. Jannik si rende conto delle difficoltà , dovendo affrontare degli specialisti del rosso. In effetti, il percorso del numero uno ATP non è dei più agevoli. Tra gli avversari più temibili potrebbe trovarsi di fronte lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, semifinalista a Montecarlo e protagonista di un ottimo torneo a Madrid, e l’argentino Francisco Cerundolo, altro specialista della terra.

Avversari per nulla banali, che metteranno subito alla prova la tenuta fisica e mentale di Sinner, reduce da un lungo periodo senza match ufficiali. Ambesi ha poi toccato un altro punto chiave, ovvero la solitudine e i silenzi durante il periodo di squalifica: “La dichiarazione del giocatore italiano che ha colpito maggiormente è stata su coloro che gli sono stati più vicini nel periodo di stop. Lui ha citato Sonego e Draper, aggiungendo che si sarebbe aspettato messaggi di vicinanza da qualcuno e ne sono arrivati invece da altri che non si immaginava”. Mentre Sinner ha ricevuto messaggi di vicinanza da Rune, ad esempio, c’è chi invece ha preferito il silenzio nei confronti dell’altoatesino.