Serie A2

Caprio suona la carica: «Abbiamo potenziale enorme»

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I Bassotti si preparano al loro primo campionato di A2, mister Caprio mostra entusiasmo e fiducia dopo il primo mese di preparazione

Nicola Caprio è un entusiasta di natura. Allenatore dalla forte carica emotiva che sa trasmettere passione e partecipazione come pochi. Ben lo sanno le ragazze de I Bassotti che si apprestano a vivere la prima stagione nei campionati nazionali, nel girone A di Serie A2 in partenza domenica. Una stagione che si annuncia interessante a dir poco, dopo il sensazionale mercato che ha portato in dote giocatrici del calibro di Pamela Gueli e Tatiana Zorri, ma senza dimenticare talenti del calibro di Serena Giuliano o Chiara Auriemma, a completare un gruppo che si fonda ancora sull’esperienza delle varie Gorrea, Antonazzo, Marrari e Ferri, tutte ragazze che la Serie A l’hanno per anni assaggiata da protagoniste con il Mojito Torino che fu. Con un roster di questo tipo, impossibile non essere entusiasti: «Le sensazioni che ho – esordisce Caprio – sono più che positive malgrado un mese di allenamenti non sia sufficiente per poter fornire un’impronta tecnico-tattica completa. I test amichevoli con Sportiamo e Fucsia Nizza mi hanno dato parecchi spunti validi e la convinzione di avere tra le mani un potenziale enorme. Sono estremamente soddisfatto dell’applicazione e dell’impegno di tutte, l’esempio di una professionista come Tatiana Zorri è lampante: è davvero impressionante come si sia messa in discussione e a completa disposizione in una disciplina a lei sinora sconosciuta come il calcio a cinque».

Il primo avversario si chiama Sassoleone, squadra già affrontata nel recente passato che avrà funzione di cartina al tornasole di quel che potrà essere: «Difficile fare un pronostico, è un girone con tantissime neopromosse e dunque imperscrutabile. Penso che Flaminia e Torres possano recitare un ruolo da protagoniste, ma nulla è precluso: partiamo tutti sullo stesso piano. Siamo consapevoli di avere un organico completo e di medio-alto livello, ma l’obiettivo primario è il mantenimento della categoria. Abbiamo un calendario che nelle prime cinque settimane ci favorisce, tra partite in casa e trasferte corte: ecco, avremo la possibilità di migliorare senza sprecare troppe energie e al termine di questo ciclo capiremo un po’ di più di ciò che potremo essere in questo campionato. L’adrenalina sta salendo giorno dopo giorno, non vediamo l’ora di cominciare».

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