
Osimhen aggira la clausola e resta in serie A, cosa succede davvero (Foto IG @victorosimhen9 - futsalnews24.com)
Il futuro di Victor Osimhen resta avvolto nel mistero, con Milan e Juventus pronte a tutto pur di riportarlo in Serie A.
Il calciomercato non è mai solo una questione di soldi o di cifre sparate a caso, è anche – e forse soprattutto – un gioco di strategia. E quello che sta succedendo intorno a Victor Osimhen, in queste settimane, sembra confermare proprio questo.
Da tempo il suo nome è uno dei più caldi, uno di quelli che infiamma i titoli e accende le fantasie dei tifosi. Piace – e non poco – a Milan e Juventus, che lo considerano il centravanti perfetto per dare una svolta alla prossima stagione. Però c’è un ostacolo, anzi una montagna: la clausola rescissoria fissata da De Laurentiis.
Osimhen: la manovra che inganna il Napoli
Una clausola rescissoria, una cifra che, senza ombra di dubbio, ha l’effetto di frenare chiunque. Nessun club italiano, realisticamente, può permettersi di spenderla senza sacrificare mezzo organico. E il Napoli, dal canto suo, non ha alcuna intenzione di fare sconti. Anche perché il rapporto tra il club e il giocatore si è logorato, forse in modo irreversibile. Di ricucire non se ne parla nemmeno. Quello che resta da fare, allora, è capitalizzare. De Laurentiis lo sa, e aspetta l’offerta giusta, consapevole che prima o poi qualcuno si farà avanti. Magari da fuori Italia.

In effetti, una squadra si è già fatta sotto: il Galatasaray. Il club turco, che Osimhen ha conosciuto bene durante un prestito passato quasi sotto traccia, sarebbe pronto addirittura a pagare la clausola. Tutta. Un segnale forte, quasi clamoroso. Troppo, verrebbe da dire. Perché se i club turchi hanno sempre puntato forte sugli ingaggi, non si sono mai distinti per operazioni da oltre cento milioni. E qui, infatti, arriva il sospetto.
Pierpaolo Marino, uno che certe dinamiche le conosce fin troppo bene, ha lanciato un’ipotesi pesante come un macigno. “I club turchi hanno sempre spinto sugli ingaggi ai giocatori, ma mai così tanto sui cartellini – ha detto – Il mio dubbio è se questa operazione non sia fatta per aggirare il valore della clausola per l’Italia. Dietro al Galatasaray potrebbe esserci una strategia di Milan o Juventus. Vedremo se tra un anno Osimhen tornerà in Italia con il valore della clausola presente oggi per l’estero. Credo che il mio dubbio sia abbastanza fondato”.
In pratica, secondo Marino, l’operazione avrebbe un doppio fine: trasferire Osimhen in un campionato “amico” per poi riportarlo in Italia a una cifra più bassa o comunque fuori dalle rigidità di una clausola troppo alta per i club di Serie A. Un escamotage? Forse. Ma non sarebbe la prima volta che il calciomercato aggira le regole con eleganza e creatività.
Nel frattempo, Osimhen osserva. Non parla, non si espone, ma non sembra intenzionato a restare un altro anno a Napoli. La sensazione è che il conto alla rovescia sia già iniziato. E se davvero dietro al Galatasaray si nasconde un piano più ampio, lo scopriremo nei prossimi mesi. Per ora, una cosa è certa: il nome di Osimhen continuerà a far discutere. E non solo per i gol.