U19, Aosta KO: Cioli Ariccia campione

Due volte in vantaggio, i ragazzi di Rodrigo Rosa si fanno prima rimontare e poi superare. Vince la formazione laziale per 6-3

Sfuma in finale il sogno scudetto dell’Aosta: a Salsomaggiore si impone la Cioli Ariccia per 6-3 dopo una prima frazione di gioco equilibrata.

Il match si è mantenuto infatti in equilibrio per larghi tratti, con la Cioli Ariccia che si rende pericolosa con Joni Franco e l’Aosta che con Berthod semina sempre il panico nella metà campo avversaria. E proprio da un’incursione del portiere azzurro arriva il vantaggio dei ragazzi di Rodrigo Rosa: l’Aosta riparte forte, Berthod segue l’azione e fa densità in area, la palla arriva tra i piedi del solito ottimo Leonardo Piccolo che al minuto 9’30” firma la rete del vantaggio. Iacobucci prova a rimettere in pari il risultato con una punizione calciata bene, ma che termina di un soffio a lato. Altra occasione clamorosa per la Cioli quando, dal lato sinistro del campo, Popa effettua un tiro-cross verso il secondo palo e Pires non ci arriva per una questione di centimetri. Lo stesso Popa, ancora dalla sinistra, colpisce il palo esterno al 14’30”. A 3’38” dall’intervallo, dopo minuti di sofferenza, un segnale positivo per l’Aosta: Berthod riparte palla al piede, ma la sua corsa viene interrotta da Iannucci che rimedia un secondo giallo e lascia i suoi compagni in inferiorità numerica. La squadra di Rosa però non sfrutta il power-play e subito dopo subisce il pari: Berthod para ma non trattiene e il numero 8 della Cioli Ariccia lo supera infilando l’1-1. Nell’ultimo minuto ci sono tanti capovolgimenti di fronte, ma senza che il risultato cambi.

La ripresa parte subito con il vento favorevole all’Aosta che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, si riportano in vantaggio all’1’33”: il portiere della Cioli non trattiene, Menegatti calcia ma viene ribattuto, la palla torna tra i suoi piedi e stavolta passa il portiere per il 2-1 dell’Aosta. Dura poco però la gioia dei ragazzi di Rodrigo Rosa, perché Joni Franco si mette in proprio con un’azione personale incredibile che permette a Marino di spinge la palla in rete da un centimetro dalla riga: è 2-2. Pires al 4’25” perde palla da ultimo, ma Viscariello a tu per tu col portiere non trova la porta. E’ poi il minuto 6’24” quando, Popa, vedendo Berthod a centrocampo, calcia dalla propria area trovando la rete del vantaggio (per la prima volta in gara) della Cioli Ariccia. L’inerzia del match sembra sempre più chiara e una triangolazione tra Joni Franco, Pires e Marino porta quest’ultimo al tap-in vincente per il 4-2 dei laziali. E’ ancora Marino poi, al 15’03”, ad andare in gol: è la rete del 5-2 e il risultato diventa pesantissimo per i ragazzi di Rodrigo Rosa.

Proprio quando sembra tutto finito, però, l’Aosta riapre tutto: Paschoal sul secondo palo si fa trovare pronto e sigla il terzo gol dei suoi, con 3’38” da giocare e due reti da rimontare. L’impresa diventa impossibile, quando a 2’15” dal termine arriva il 6-3 della Cioli Ariccia (e Berthod nella metà campo avversaria): la firma della sesta rete è di Popa.

Gli ultimi secondi di gioco sono una formalità: l’Aosta si lecca le ferite, la Cioli Ariccia si gode il titolo di campione d’Italia Under 19.