Ronaldo Fenomeno: “Il gol alla Turchia nel 2002 un ricordo del futsal”

Mettete insieme Ronaldo Fenomeno e Falcao in una diretta instagram: una live chat da far rabbrividire tutti gli appassionati di futsal e non solo

Il miglior giocatore della storia del futsal e uno dei migliori di sempre nel calcio: basterebbe questo per descrivere la chat Instagram andata in scena tra Falcao e Ronaldo Fenomeno. La doppia magia del talento brasiliano riunita a chiacchierare di di futsal, una disciplina che l’ex fuoriclasse dell’Inter ha abbracciato sin da bambino: “Ho iniziato a giocare a futsal e ne sono sempre andato pazzo. Ho iniziato a giocare in una piccola squadra vicino a casa mia e sono stato in altre due prima di passare al calcio. Mi sono subito reso conto di avere vantaggio, perché ero abituato a gestire lo spazio ridotto e ad avere la palla nei piedi, a ricercare soluzioni. All’interno dell’area, l’attaccante ha pochissimo spazio per muoversi. Il futsal mi ha dato enormi vantaggi in termini di pensiero veloce, velocità, abilità e controllo della palla, vedere per credere il gol alla Turchia nella semifinale del Mondiale 2002: quella rete è un chiaro segnale di quanto il futsal sia stato una risorsa per me. Normalmente avrei dovuto calciare di piatto e invece mi ispirai al calcio a 5 tirando di punta, un gesto tecnico che conoscevo benissimo. Devo dire che forse quei primi anni di futsal mi hanno insegnato più che gli anni seguenti nel calcio…”

E non poteva mancare un passaggio sulla sua nuova avventura da proprietario del Valladolid e l’obiettivo di inserire il calcio a 5 come strumento d’allenamento: “È un progetto che è diventato una priorità. Ho trovato un club molto tradizionale e con infrastrutture molto limitate. Abbiamo due campi di allenamento, uno stadio, ma non abbiamo un centro di allenamento specifico. La priorità per il mio progetto è realizzare il centro di allenamento, con 12 campi da calcio, una palestra, due campi da futsal e da basket. Credo fortemente nel fatto che un bambino debba iniziare il suo percorso d’allenamento con il futsal e poi spostarsi gradualmente sul campo largo. Penso che sia davvero essenziale”.